La Casata Dimir (House Dimir) chiamata anche Dimir è una delle Dieci Gilde di Ravnica nel patto delle gilde, fondata da Szadek. È legata al mana blu e nero.
Descrizione[]
La Gilda segreta[]
La Casata Dimir è il segreto oscuro di Ravnica: la popolazione sa che la gilda esiste, ma fa finta che non esista. La segretezza è l'arma dei Dimir e la sua migliore difesa. Gli agenti Dimir non lasciano traccia delle loro attività segrete, distruggendo i ricordi dei testimoni dei loro crimini e cancellando persino le loro menti per cancellare i ricordi degli incarichi completati.
La Casata Dimir è sinonimo di segreti e disinformazione. Ogni agente Dimir possiede la conoscenza solo di una manciata di contatti nei vicoli e di dossier morti. Un agente potrebbe conoscerne un altro solo tramite una frase in codice o tramite un singolo incontro organizzato in un luogo e in un momento specifici. Non è che nessuno abbia una teoria sulle intenzioni della gilda; piuttosto, troppe teorie sulle motivazioni e sugli obiettivi dei Dimir si contraddicono a vicenda, sconcertando qualsiasi tentativo di formare un quadro chiaro. Quindi la prospettiva generale dei Dimir rimane imperscrutabile, il che è di per sé la prova migliore del fatto che potrebbe significare qualcosa di terribile per la popolazione di Ravnica.
Altri capogilda[]
Dopo la morte di Szadek, la gilda venne riformata nuovamente sotto la guida di Lazav.
Il credo Dimir[]
La Casata Dimir non tollera l'imprevedibilità. La gilda dipende da una struttura fatta di intelligenza e probabilità attentamente calcolate, quindi quando le azioni di altre gilde entrano in conflitto con la comprensione dei Dimir, il tetto di quella struttura scricchiola. Gli agenti Dimir possono spesso prevedere gli schemi delle acquisizioni degli Orzhov o dei progressi dei Simic, ma quando i Boros intraprendono un'azione energica ispirati da un'improvvisa e inaspettata esplosione di zelo, i Dimir possono essere colti di sorpresa. I Selesnya spesso agiscono come un insieme prevedibile, ma i membri del Conclave sono così numerosi che può essere difficile per i Dimir tracciare tutti i loro movimenti. Di tutte le gilde rivali, gli Izzet e i Gruul preoccupano maggiormente i Dimir; il loro processo decisionale irregolare combinato con il loro impegno estremo in azioni pericolose può rendere rapidamente discutibili le strategie dei Dimir.
Gerarchia[]
I Dimir operano su tre livelli fondamentali: il volto esplicito della gilda che il pubblico di Ravnica può vedere, la gilda interna segreta e i suoi membri che i Ravnicani sospettano esista ma che raramente, se non mai, vedono e un livello più profondo e clandestino che è nascosto anche ai suoi stessi membri.
Il volto pubblico[]
I Dimir sono proprio come qualsiasi altra gilda e servono uno scopo pubblico per la buona città. Spesso lavorano come corrieri, investigatori, giornalisti e archivisti. Hanno un duplice scopo: dare al resto di Ravnica un volto "amichevole" della gilda ed essere occhi e orecchie a livello stradale dei Dimir. Quasi tutti coloro che si uniscono alla gilda si uniscono a questo livello palese di attività, e alcuni rimangono felicemente lì per tutta la vita. Solo chi ha dimostrato la propria affidabilità e una certa attitudine allo spionaggio può sperare di entrare negli ambienti più ristretti.
Il volto nascosto[]
Dietro il loro aspetto palese, i Dimir hanno una rete di spie, ladri, assassini e maghi mentali. Il livello segreto della Casata Dimir utilizza simboli segreti, rune e segnali per comunicare, spesso in piena vista della società ravnicana. Impiegano anche varie misteriose forme di magia mentale come i comunicati telepatici, che vengono cancellati dalla memoria non appena una determinata operazione viene completata.
Il volto clandestino[]
Al suo livello più basso, il capogilda e i suoi contatti diretti guidano e manipolano le operazioni della gilda. I membri della Casata Dimir assassinano, estorcono e destabilizzano senza sapere chi ha dato l'ordine o perché. Gli ordini passano attraverso sentieri di pensiero e corrieri mentali, senza lasciare traccia delle loro connessioni con questo livello più profondo. Questo livello più basso della gilda è protetto dalle barriere della memoria di Lazav, potenti incantesimi che consentono ai contatti e agli agenti di ricevere i loro ordini, ma impediscono ai ricordi permanenti di prendere piede.
Membri della Gilda[]
Gli umani costituiscono la maggioranza dei Dimir e forniscono un volto pubblico alla gilda. Sono negozianti, bibliotecari e commercianti che mantengono l'illusione che i Dimir siano diventati civili e docili. Gli umani diffondono disinformazione, liquidando come deliranti teorici della cospirazione coloro che credono che i Dimir stiano complottando per controllare la città. Molti umani Dimir hanno lavorato per coltivare una reputazione di scetticismo e logica, appoggiando la loro maschera di affidabilità per minimizzare le attività della Casata Dimir.
Spie, assassini, maghi mentali si affiancano a spaventosi vampiri psionici e abili polimorfi per potare a termine le missioni della Casata, assieme a una serie di spettri, aberrazioni varie, e insetti.
Storia[]
La fondazione dei Dimir[]
Quando Azor I giunse da Szadeck per proporgli di firmare il patto, il vampiro accettò a patto che la sua organizzazione rimanesse segreta e che non ci fossero registri ufficiali riguardo la loro esistenza. Per tanto, la popolazione di Ravnica credeva che esistessero solo nove gilde e che la decima si fosse perduta nella polvere del tempo. I pochi che ne ricordano qualcosa considerano la gilda solo un mito o una storia per spaventare i bambini. Questa disinformazione era promulgata dagli stessi Dimir per garantirne la segretezza.
Dopo il patto[]
Dopo la caduta del patto, un nuovo patto non magico venne fondato, che non riconobbe i Dimir come gilda ufficiale. Nonostante lo scioglimento delle gilde, Szadek mantenne il controllo di Agyrem e sugli spiriti che lo abitavano.
Blocco di Ritorno a Ravnica[]
La riforma di Lazav[]
In assenza di Szadeck, la gilda Dimir scomparve quasi del tutto. Alcuni membri si trasferirono in altre e altri si unirono alla popolazione generale di Ravnica, ma tutti conservarono i ricordi di quando facevano parte della Casata Dimir.
Nel frattempo un essere di origini sconosciute approfittò della dissoluzione di Szadek: il mutaforma Lazav. In una serie di passi imperscrutabili e usando una serie di travestimenti affermò di aver cercato magie oscure che gli avrebbero permesso di comunicare con lo spirito in via di estinzione di Szadek. Mentre l'incantesimo si realizzava si udì Lazav chiamare il nome di Szadek e borbottare qualcosa sull'antica storia di Ravnica; alcuni credono che abbia tentato di avvalersi dei ricordi residui di migliaia di anni del vampiro.
Oltre a questo Lazav venne a conoscenza dei nomi di tutti gli agenti dormienti nascosti all'interno delle varie gilde, in attesa del momento di poterli usare per rovesciare la pace della città.
Labirinto del Drago[]
Dopo che Niv-Mizzet rivelò le sue conoscenze sul labirinto implicito alle altre gilde annunciando che ognuno di loro avrebbe dovuto inviare un campione per partecipare, Lazav scelse Mirko Vosk come campione dei Dimir. Alla fine però fu Jace Beleren, dopo che fermò i piani di Lazav, a vincere diventando l'incarnazione vivente del terzo patto delle gilde.
Prima della Guerra della Scintilla[]
Dopo l'improvvisa e lunga assenza di Jace, Lazav scoprì che alcuni Dimir erano finiti sotto il controllo mentale di un invasore: Nicol Bolas.
Dopo che le informazioni sui planeswalker iniziarono a diffondersi sul piano, un Vertice delle Gilde venne proposto da Ral Zarek e organizzato da Isperia. Lazav partecipò al vertice dove Niv-Mizzet rivelò la minaccia in arrivo per Ravnica rappresentata da Nicol Bolas e propose di renderlo il nuovo patto delle gilde per affrontare il drago antico. Dal momento che molti diffidavano ed erano rimasti perplessi, la seduta venne aggioranta. Tuttavia, dopo che Vraska pietrificò Isperia uccidendola, tutte le speranze di cooperazione andarono in frantumi.
Lazav continuò a supportare il piano di Ral, che aveva realizzato un dispositivo che avrebbe permesso a Niv-Mizzet di diventare il nuovo patto anche senza l'aiuto delle altre gilde. Il capogilda mise a disposione del mago Izzet le sue spie Dimir. A un passo dal successo della missione Dovin Baan, che in realtà era un agente di Bolas, sabotò il dispositivo lasciando ancora a Jace quel potere.
La Guerra della Scintilla[]
Durante la Guerra della Scintilla Lazav partecipò attivamente agli eventi. Contibuì a spegnere il Sole Immortale sconfiggendo Dovin Baan e costringendolo a fuggire.
Dopo la fine della guerra Lazav si unì a Niv-Mizzet, diventato il nuovo patto delle gilde vivente, e agli altri capogilda e concordò che i planeswalker rimasti fedeli a Bolas o disertati troppo tardi dovevano essere puniti: Ral, Vraska e Kaya avrebbero dato loro la caccia.
Dopo la Guerra della Scintilla[]
Dopo la fine della guerra Lazav iniziò i suoi piani per sovvertire le altre gilde. Riuscì a ottenere il controllo degli Orzhov tramite la sua alleanza con Teysa Karlov e quella dei Golgari attraverso la prova che aveva ottenuto da Atkos Tarr che gli permetteva di ricattare Vraska. Inoltre riuscì anche a infiltrarsi nei Simic.
L'Avanzata delle Macchine[]
Invasione di Nuova Phyrexia[]
Dopo che la Legione delle Macchine invase Ravnica sotto la guida di Vraska completata, i Dimir combatterono contro i phyrexiani per difendere il loro mondo.
Svanire nelle tenebre[]
Mai a proprio agio con quanto erano stati costretti a diventare pubblici durante la Guerra della Scintilla, i Dimir avevano compiuto uno sforzo concertato per cancellare nuovamente la loro esistenza dalla mente del pubblico quando i Phyrexiani arrivarono su Ravnica. Sotto la copertura dell’invasione, organizzarono l’eliminazione dei loro capi, con tanto di testimoni oculari e prove fisiche schiaccianti. Con un colpo così drastico alla gilda, sembrava naturale che in seguito fossero ridotti al minimo indispensabile di attività di sorveglianza e raccolta di informazioni mentre zoppicavano, apparentemente senza direzione o guida. Anche tra i Dimir, nessuno è del tutto sicuro di chi o cosa sia al comando, il che aggiunge allo stratagemma una patina di ambiguità convincente e genuina.
I Dimir continuano a stampare e diffondere apertamente i notiziari più letti di Ravnica, ma segretamente gestiscono anche molti altri notiziari più piccoli in giro per la città, ciascuno con una prospettiva diversa, spesso contraddittoria, che consente loro di mantenere una finzione di indipendenza. In questo modo, possono curare selettivamente le informazioni a cui il pubblico ha accesso e continuare a distogliere l’attenzione del pubblico dalle proprie attività. Molte delle altre gilde sospettano che i Dimir siano più attivi di quanto affermano di essere, ma sono in gran parte troppo preoccupati dei propri affari per dedicare molto tempo o energia a fondare le voci.
Delitti al maniero Karlov[]
Un anno dopo la fine dell'invasione, i Dimir si ritrovarono in una situazione di crisi: Lazav, che per anni aveva tirato le fila della gilda, era scomparso e dato per morto. A causa della sua assenza, la gilda perse di coesione e iniziò ad essere considerata inutile. Per questo motivo nessun Dimir venne invitato alla festa al Maniero Karlov organizzata da Teysa Karlov, la nuova capogilda Orzhov. Tuttavia Etrata decise di partecipare lo stesso e ci andò travestita da Selesnya. Dopo la misteriosa morte di Zegana, la vampira venne scoperta e catturata grazie a Alquist Proft, Kellan e Kaya; ma lo stesso detective la aiutò a fuggire dagli Azorius in quanto non convinto che fosse lei la colpevole.
Alla fine il vero colpevole venne smacherato grazie ad Alquist: Oba, l'aspetto della vita di Trostani, l'unica su tutta Ravnica a poter creare il fiore il cui polline, una volta respirato, le permetteva di manipolava gli assassini che poi dimenticavano le loro azioni. Con orrore delle sue sorelle, la driade spiegò che stava semplicemente punendo coloro che considerava traditori di Ravnica durante l'invasione e confessò che era da settimane che uccideva e che loro avevano notato le sue azioni solo dopo che aveva iniziato a colpire persone a cui tenevano. Durante la battaglia, Kaya con l'aiuto di Etrata e di Teysa, tornata come spirito, riuscì a intrappolare Oba in una barriera dell'Agenzia. Ciò permise a Cim e Ses di riprendersi e rendere inattiva la loro sorella.
Dopo che il caso fu risolto Etrata disse ad Alquist che aveva deciso di restare con lui dal momento che i Dimir si erano indeboliti e Lazav era morto. Il detective rispose che non credeva alla morte del capogilda ma assunse ugualmente la vampira come sua assistente.
Referenze[]
- Carte associate:
- Acquedotto Dimir
- Cancello della Gilda Dimir
- Circu, Lobotomista Dimir
- Dimir Strandcatcher
- Domoguardia Dimir
- Infiltrato Dimir
- Informatrice Dimir
- Lazav, Genio Dimir
- Macchinazioni Dimir
- Maga della Gilda della Casata
- Mago della Gilda Dimir
- Medaglione Dimir
- Mutaforma Dimir
- Runachiave Dimir
- Sigillo Dimir
- Spiotottero Dimir
- Tagliaborse Dimir
- Talismano Dimir
- Testi di colore:
- Agente di Mantoscuro
- Atterramento Abile
- Barriera d'Ossa
- Cogliere l'Inconcepibile
- Consultare i Necrosaggi
- Corteo di Calamità
- Dardo Silenzioso
- Distruggere le Prove
- Figlia della Notte
- Fronde Stritolanti
- Guardia dell'Armeria
- Ladra di Segreti
- Lanterna Cromatica
- Mai Successo
- Manipolazione di Massa
- Mortus Errante
- Muro dei Pensieri Perduti
- Occhio di Mantoscuro
- Ombra del Passaggio
- Ombra Pericolosa
- Orrore di Dinrova
- Rimuovere dalla Realtà
- Sfinge di Sorveglianza Urbana
- Sorveglianza Rafforzata
- Specialista di Incursioni
- Spira di Lava
- Tomba d'Acqua
- Trappola Notturna
Curiosità[]
- Alcuni vecchi membri Dimir lavoravano per il Consorzio Infinito.