Il Culto di Ventogelo (Rimewind) era un ordine di maghi blu che operava a Terisiare durante l'era glaciale. I cultisti e le loro famiglie vivevano nell'antica Borealia nella Roccaforte di Ventogelo e le loro vite erano concentrate intorno al culto e allo studio dei ghiacci eterni che avevano colpito il mondo. i criomanti del culto credevano che il ghiaccio poteva essere utilizzato come una lente per amplificare la magia e che l'inverno senza fine era in ultima analisi vantaggioso per Dominaria.
Culto di Ventogelo[]
Combattere il disgelo[]
Per la maggior parte della loro storia, il Culto di Ventogelo era stato un'organizzazione benigna che rimaneva all'interno della propria roccaforte senza interferire con gli affari esterni. Dopo il disgelo tuttavia, il culto ebbe sempre più in difficoltà a causa dell'aumento delle temperature, della peste che si diffondeva più facilmente, dei fiumi in piena e da sempre più rifugiati che si dirigevano verso le loro terre. Su consiglio del suo protetto Heidar, Gendrin (a capo del culto) ordinò un lancio continuo di incantesimi per fermare temporaneamente il disgelo e come conseguenza il continente precipitò in un nuovo inverno, tuttavia gli incantesimi di ghiaccio non potevano tenere a bada il disgelo per sempre.
L'ascesa di Heidar[]
Heidar, attanagliato dalla paura dell'estate in arrivo, discese sempre più nelle profondità della roccaforte e lì scoprì antiche incisioni phyrexiane sotto il ghiaccio che si scioglieva dei tempi della guerra dei fratelli. Impazzito a causa degli oscuri segreti appresi dalle rune, Heidar iniziò a credere che sfuttando il potere di phyrexia, il culto avrebbe potuto definitavamente interrompere il disgelo e riportare il mondo verso una nuova era glaciale. Il mago portò i suoi risultati a Gendrin che però rifiutò di prendere in considerazione le sue idee e per ripicca Heidar uccise il suo maestro e prese il comando del culto. Per realizzare i suoi piani Heidar forgiò un'alleanza con i non morti dell'Ordine di Stromgald e il loro capo Haakon, promettendo loro più "foraggio" per le loro file in cambio di protezione contro Nuova Argiva che aveva scoperto i piani del culto. Oltre a loro Heidar si alleò anche con Krov e la sua regina vampira Garza Zol le cui biblioteche vennero utilizzate dal mago per individuare le reliquie perdute di phyrexia.
Risveglio di phyrexia[]
Il culto riuscì nei suoi piani e rianimò molte bestie da guerra phyrexiane usando dei cristalli di ghiaccio magico infuso. Quando una forza di guerrieri Balduvia guidati da Lovisa Occhifreddi prese d'assalto la roccaforte dei cultisti, Heidar attivò le macchine phyrexiane trasformando la battaglia in un massacro per gli attaccanti, le bestie andarono su tutte le furie attraverso il gelido nord e massacrarono tutto ciò che si trovava sul loro cammino. I guerrieri di Kjeldor vendicarono i loro caduti ma non riuscirono ad avanzare a causa dei Cavalieri di Stromgald che li tenevano sotto controllo.
La fine del Culto di Ventogelo[]
Diventato completamente pazzo sotto l'influenza della magia di phyrexia, Heidar iniziò ad attaccare sia i nemici che gli alleati indiscriminatamente. Diventata consapevole del potenziale pericolo rappresentato dal mago e dalle sue macchine, Garza Zol ordinò ai suoi assassini infiltrati nel culto di uccidere Heidar. Senza la guida del mago le macchine phyrexiane vennero facilmente distrutte dagli sciamani di Yavimaya arrivati in aiuto delle forze di Nuova Argiva. Insieme le forze alleate riuscirono a sbaragliare i cultisti che senza un leader non poterono fare nulla per impedire agli sciamani di Yavimaya di compiere il loro rituale che mise definitivamente fine all'inverno innaturale e restaurò il giusto corso della natura.
Dopo la sua sconfitta il culto non sopravvisse a lungo e alla fine venne completamente distrutto.
Referenze[]
Testi di colore[]
- Bruma Raggelante
- Druido di Borealia
- Ferrobode di Phyrexia
- Rapace del Gelo
- Serpente di Ronom
- Unicorno di Ronom
Carte associate[]
- Criomante di Ventogelo
- Heidar, Maestro di Ventogelo
- Mago Specialista di Ventogelo