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Il Clan Ojutai (Ojutai Clan) è uno dei cinque clan del nuovo Tarkir, legato al mana bianco e blu ed è sotto il dominio del suo fondatore, il signore dei draghi Ojutai.

Descrizione[]

Cultura[]

Mentre la maggior parte dei popoli di Tarkir si inchina ai propri signori per timore, i monaci e i mistici del clan Ojutai devono la loro fedeltà al rispetto e al desiderio di conoscenza. Il clan aspira ad apprendere come incarnare appieno la caratteristica draconica dell'astuzia e ha adottato l'occhio di drago come simbolo della sua ricerca dell'illuminazione.

Il clan Ojutai riconosce l'esistenza di un limite alla saggezza ottenibile nell'arco di una vita. I draghi che venerano vivono tuttavia molto più a lungo e il clan ritiene quindi che questi signori meritino gli onori rappresentati dal nome di sapienti dei cieli. Una delle più grandi conquiste per un membro del clan Ojutai è ottenere l'attenzione di un sapiente dei cieli e creare un legame con lui; tutti gli insegnamenti che un drago può offrire vengono avidamente divorati.

L'ortodossia degli Ojutai prevede che non siano i draghi a comandare il clan, bensì a guidare coloro che li servono verso una maggiore comprensione del mondo. Più importante di ogni altro aspetto, sono i vantaggi che possono raccogliere grazie alla saggezza dei loro condottieri. Di conseguenza, chiunque si discosti dagli insegnamenti di Ojutai e dei suoi discepoli è visto non come un dissidente politico ma come un eretico che percorre un falso cammino verso l'illuminazione. Tale sacrilegio viene repentinamente e crudelmente punito.

I valori[]

Gli Ojutai portano rispetto per l'età, la saggezza e la forza, caratteristiche che gli umanoidi possono possedere, ma che i draghi incarnano. Molti membri del clan si rivolgono ai draghi con atteggiamento onorifico e assegnano il nome di sapienti dei cieli a coloro che vengono considerati nobili, soprattutto i loro maestri draghi. Ojutai, il più anziano di tutti, viene onorato con il titolo di Grande Maestro. Gli Ojutai ritengono che le anime si reincarnino e credono nella Grande Ruota, il cui obiettivo finale è rinascere come un drago.

Struttura del clan[]

I santuari[]

Il clan è organizzato in una serie di complessi di templi, noti con il nome di santuari, con deboli connessioni tra loro. Ognuno di essi è autosufficiente e ha una propria organizzazione, con una gerarchia basata sull'anzianità e sui risultati accademici. La maggior parte dei santuari è di piccole dimensioni e non ha draghi residenti in modo permanente, bensì è formata da umani e ainok, con aviani e geni nomadi. I più grandi hanno draghi che dimorano al loro interno e ricevono gli studenti più promettenti dagli altri santuari. L'Occhio di Drago è il santuario più grande ed è la residenza di Ojutai.

Gli Ojutai sono un clan e un ordine monastico; un elevato rango può essere ottenuto in base a prodezze militari e insegnamenti spirituali, non per diritto ereditario. Ogni membro umanoide Ojutai possiede sia un rango militare che un rango accademico. Ogni persona può perseguirne uno solo o entrambi, indipendenti l'uno dall'altro. Il più elevato in grado di un santuario nell'ambito militare ha il ruolo di condottiero dei combattenti, mentre il più elevato in grado nell'ambito accademico offre insegnamenti e coordina le attività in tempo di pace. In rare occasioni e nei santuari di dimensioni minori, entrambi i ruoli possono essere svolti da una sola persona.

Le vesti degli umanoidi Ojutai sono umili e diventano più elaborate per i ranghi più elevati. I condottieri, in particolare gli allievi, indossano vesti molto elaborate. Questa usanza aiuta in parte i draghi a identificare le persone chiave, senza il bisogno di analizzare i piccoli dettagli dei volti umanoidi. Il Grande Maestro si mantiene distante dalle attività quotidiane del clan. Il suo tempo è dedicato all'illuminazione e all'insegnamento, non ai dettagli mondani della società umanoide. Tutte le attività all'interno dei Santuari vengono svolte sotto la supervisione di un drago e per questo motivo è necessario lo studio del draconico.

Il Draconico, la lingua dei maestri[]

Le attività quotidiane degli Ojutai vengono gestite nel gergo umano e agli studenti più giovani viene permesso di leggere le traduzioni delle lezioni del Grande Maestro. Il vero sapere richiede tuttavia comprensione, capacità di lettura e dimestichezza nella lingua parlata dai draghi. Ojutai offre i suoi insegnamenti in lingua draconica, poiché il vero significato potrebbe risultare offuscato nelle lingue minori. La maggior parte degli umanoidi tra gli Ojutai è in grado di comprendere in parte la lingua draconica, sebbene la lettura e la scrittura in draconico siano considerati tabù a meno che non sia richiesto da uno dei sapienti dei cieli.

Molti riescono a comprendere almeno le basi della lingua parlata, in particolare quando i draghi pronunciano le parole lentamente e chiaramente. Pochi sono invece in grado di comprendere la complessa lingua draconica utilizzata negli intensi dibattiti spirituali. Solo un ristretto gruppo di umanoidi padroneggia la lingua; nonostante ciò, dato che è presente una componente fisica, la loro mancanza di ali e coda fa sì che abbiano un forte "accento" che li rende incapaci di trasmettere alcune sfumature. Essendo dotati di ali, gli aviani hanno un vantaggio rispetto agli umani, sebbene minimo.

Quando un drago si reca in uno dei santuari remoti, un monaco, di solito la guida degli allievi, ha il compito di parlare per l'intero gruppo. Comunicare in lingua umana con un drago in visita porta di solito a un grande rischio di esilio o morte, quindi la conoscenza della lingua draconica è un prerequisito per ricoprire posizioni di potere politico tra gli Ojutai. Il dracofono designato traduce le parole del drago per gli altri monaci ed è l'unica persona autorizzata a rivolgersi al drago. Draghi di notevole importanza tendono a viaggiare con i loro dracofoni.

La magia del clan[]

Per gli Ojutai la magia e le arti marziali sono profondamente correlate. I maghi Ojutai tessono le loro magie utilizzando una serie di forme marziali e gli esperti di arti marziali Ojutai traggono potere dalla magia intorno a loro. I maghi Ojutai si affidano al loro addestramento nelle arti marziali per scatenare devastanti combinazioni di attacco. I draghi Ojutai sono spesso dei provetti maghi, più dei draghi degli altri clan, e affiancano alle loro notevoli abilità fisiche il loro arsenale di magie.

Tra i luoghi più importanti per il clan vi sono i già citati sapienti dei cieli tra i draghi, mentre tra gli umanoidi vi sono quello di dracofono, di Pugno Magico e di artigiani della lama

Architettura del clan[]

La maggior parte dei santuari è remota e inaccessibile, costruita per facilitare i viaggi dei draghi, ma non per le creature di terra. I messaggeri aviani trasportano lettere tra i santuari, mentre per gli altri umanoidi lasciare un santuario significa intraprendere un viaggio difficile e pericoloso. I draghi detestano trasportare gli umanoidi e non permettono a nessuno di cavalcarli. Ogni santuario, anche quelli senza una presenza stabile di un drago, contiene una "via" per l'atterraggio e il decollo, oltre a una grande varietà di piedistalli e trespoli. Le porte e i corridoi sono costruiti con dimensioni sufficienti per essere utilizzati anche dai draghi più grandi, mentre i quartieri residenziali e le sale di addestramento della maggior parte dei santuari sono adatte alle dimensioni degli umani.

Le campane volteggianti, un tempo utilizzate per dare avviso degli imminenti attacchi dei draghi, sono ora utilizzate come messaggere dei sapienti dei cieli. I loro rintocchi avvisano gli abitanti umanoidi di un santuario dell'imminente arrivo di onorevoli visitatori.

Gli Ojutai possiedono molti santuari, di cui quattro sono i più rappresentativi della vita del clan, ovvero il Santuario dell'Occhio di Drago, il Santuario di Dirgur, il Santuario della Montagna di Cori e il Santuario di Soffio di Ghiaccio.

Referenze[]

Carte associate:
  • Esemplari Ojutai
  • Intercettatore Ojutai
  • Taigam, Maestro Ojutai
Testi di colore:
  • Cancrena della Mente
  • Danza del Sapiente dei Cieli
  • Kirin Guardiano
  • Negare
  • Sapiente dei Cieli Primigenia
  • Supremazia in Battaglia
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