Chiave di Selenargento

Chiave di Selenargento
Dettagli
Originario di	Innistrad
Creatore	Streghe delle Siepi
Stato	In mano a Teferi

Chiave di Selenargento (Moonsilver Key) è un vaso sacro, un artefatto di Innistrad che se inserito all'interno della Serratura di Eliodoro permette l'attivazione del Celestus. In origine apparteneva alla Congrega Albacorno, ma venne rubata alle streghe alcuni secoli prima della Notte Eterna. Venne ritrovata dal gruppo di Arlinn Kord per poi finire nelle mani di Olivia Voldaren. Recuperata dalla mannara, venne usata da Katilda per ripristinare l'equilibrio giorno/notte del piano.

Innistrad: Caccia di Mezzanotte

Intenzionata a usare il Celestus per ripristinare il ciclo naturale di giorno-notte di Innistrad e mettere cosi fine alla Notte Eterna, Katilda chiese aiuto ad Arlinn Kord e ai suoi amici Teferi, Chandra Nalaar e Kaya per ritrovare la chiave. Insieme ad Adeline il gruppo di planeswalker decise di andare a Thraben in cerca di indizi. Dopo diverse avventure scoprirono che era stata donata a Sorin Markov e si recarono al Maniero Markov per convincere il vampiro a consegnarla a loro. Lui si rifiutò di aiutarli e attaccò Arlinn quando lei pronunciò il nome di Avacyn. In soccorso della mannara arrivò Sigarda che iniziò uno scontro con Sorin permettendo al gruppo di recuperare la chiave e tornare da Katilda.

Successivamente, durante la fase finale del rituale, Olivia Voldaren apparve improvvisamente e catturò Katilda. Dal momento che la strega era l'unica a poter completare la cerimonia, Arlinn fu costretta a cedere la chiave alla vampira che svanì nella notte dopo che "liberò" la sua prigioniera.

Innistrad: Promessa Cremisi

Durante il matrimonio tra Olivia Voldaren e Edgar Markov, Sorin comprese le vere intenzioni della vampira: con l'aiuto di Edgar, il sangue di Sigarda, che era stata catturata e imprigionata in una gabbia alla Tenuta Voldaren, e la Chiave di Selenargento che avrebbe permesso di creare un legame tra il sangue e colui che lo beveva, Olivia sarebbe stata in grado di controllare tutti gli angeli di Innistrad. Comprendendo che il suo mondo non sarebbe sopravvissuto a ciò, Sorin decise di rischiare tutto, si concentrò sulla ciotola-chiave e richiamò l’oscurità nella scodella usando il sangue al suo interno per evocare una lama che tagliò le catene di argento benedetto, usate su di lui quando tentò di fermare il matrimonio. Una volta libero iniziò ad avanzare verso Olivia uccidendo chiunque tentasse di fermarlo e, nel suo ultimo attacco, venne ostacolato da suo nonno, ma riuscì a far perdere la presa sulla chiave alla sua nemica, che tentò subito di recuperare il manufatto. Proprio in quel momento, lo spirito di Katilda si manifestò e, grazie a Sorin che le fece guadagnare abbastanza tempo, riuscì a liberare Sigarda che col suo potere spezzò i sigilli della barriera, permettendo così alle forze alleate composte da planeswalker, catari, sacerdoti e streghe di entrare e dare inizio alla battaglia contro i vampiri.

Dopo che Sorin sconfisse Edgar e Arlinn recuperò la chiave da Olivia, i difensori di Innistrad ottennero la vittoria sui loro nemici. Subito dopo viaggiarono verso Kessig tornando al Celestus dove Katilda, nuovamente nel suo corpo, completò il rituale mettendo fine alla Notte Eterna.

Dopo che l'equilibrio tra il giorno e la notte fu ripristinato, Katilda permise a Teferi di prendere in prestito la chiave per i suoi studi.

La Guerra dei Fratelli

Su Dominaria, la Chiave di Selenargento venne usata come uno dei componenti dell'Ancora Temporale creata da Saheeli Rai per aiutare a proiettare lo spirito di Teferi nel passato, durante gli eventi della Guerra dei Fratelli, per scoprire il segreto dell'attivazione del Sylex.

Referenze

Rappresentato in:

• Chiave di Selenargento

Mostrato in:

• Agguato di Mezzanotte di Olivia
• Segreti della Chiave

Testi di colore:

• Esorcismo di Thraben
• Guardiane Albacorno

Collegamenti esterni

Prepare for the Harvesttide Festival – Innistrad: Midnight Hunt (video)