Magic: the Gathering Wiki
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Braids era una maga umana di Dementia della Città della Cabala, su Dominaria, fedele servitrice di Virot Maglan. Venne assorbita dal suo stesso spazio di Dementia, ma venne evocata dalla Cabala secoli dopo, rinascendo come incubo e divenendone la nuova leader.

Descrizione[]

Evocatrice di Dementia[]

A differenza della maggior parte dei suoi colleghi, riusciva a mantenere un certo grado di lucidità, ciò la rese molto utile agli scopi della Cabala oltre ad essere una dei tanti combattenti dell'Arena. Braids era in realtà il soprannome che usava per via del taglio dei suoi capelli. Il suo vero nome era Fulla, mentre quello segreto Barra.

Storia[]

Blocco di Odissea[]

Servitore della cabala[]

Braids venne messa a capo dei cabalisti inviati nell'Impero Mer per catalogare dei preziosi manufatti. Mentre era lì fece un accordo con Laquatus: avrebbe trovato il mirari per lui e in cambio avrebbe potuto tenere qualsiasi manufatto interessante che trovava. Tuttavia, la sua squadra non riuscì a trovare il manufatto, che venne invece trovato dall'imperatore Aboshan che lo utilizzò per affondare un terzo di Otaria venendo accidentalmente ucciso durante il processo. In seguito Braids riuscì a recuperare il mirari, immune al suo richiamo, perché la sua mente era già occupata dalle sue visioni di dementia. Non usò il globo, lo mise in tasca e fece ritorno alla Città della Cabala per consegnarlo al Patriarca della Cabala.

Dopo il suo ritorno in città le venne ordinato di combattere nell'arena insieme a Skellum in un combattimento truccato contro membri dell'Ordine guidati da Teroh. Soddisfò il pubblico con la sua magia, ma venne resa incosciente da un attacco, a differenza di Skellum però, riuscì a sopravvivere. Continuò a servire la Cabala in città fino all'esilio del Patriarca da parte di Chainer. Iniziò ad avere visioni di Kuberr che le diceva di andare a sud, verso Aphetto e decise di obbedirgli solo per farlo tacere. Lungo la strada incontrò il Patriarca che le disse di andare avanti e di preparare la città per il suo arrivo. Lo fece e venne ricompensata diventando la sua seconda in comando.

A caccia del mirari[]

Ad Aphetto, Braids incontrò nuovamente Laquatus, venuto in città per stringere un'alleanza con la Cabala per recuperare il mirari da Kamahl. Riferì la richiesta al Patriarca che accettò e la spedì a caccia del barbaro insieme ai cinque serpenti assassini che Chainer aveva originariamente creato come sue guardie del corpo. La squadra della morte fece rapidi progressi nel seguire le tracce di Kamahl, massacrando diverse pattuglie dell'Ordine, gli abitanti di un piccolo villaggio di montagna e tre ex-allievi di Kamahl lungo la strada. Tuttavia, non furono in grado di arrivare al mirari, poichè i barbari opposero resistenza e uccisero tutti e cinque i serpenti. Sconfitta, Braids incontrò i rinforzi inviati dalla Cabala e li convinse che non avevano abbastanza potere per prendere il mirari e che era meglio combattere contro le forze dell'Ordine venute a reclamare il manufatto.

L'inseguimento[]

Dopo la battaglia, le forze dell'Ordine e della Cabala si trovarono in una situazione di stallo e alla fine entrambe le parti decisero di inseguire Kamahl e Balthor Rockfist mentre fuggivano a Krosa. I due eserciti raggiunsero il limite del bosco nello stesso tempo e combatterono un'altra battaglia che ebbe come unico risultato numerose perdite. Laquatus approfittò della situazione per tendere un agguato a Kamahl sfruttando Burke che uccise Balthor. Finì col perdere di vista entrambi e il tritone decise di tornare indietro per proporre a Braids una temporanea alleanza. Lei accettò e rianimò il nano per vendicarsi dei suoi nemici. Dopo il tradimento di Laquatus teletrasportò le sue forze lontane dalla foresta e lungo la strada per tornare ad Aphetto, individuò la dimora di Seton, dove il centauro si stava prendendo cura di Jeska. Braids uccise Seton e rapì la sorella di Kamahl per poi portarla davanti al Patriarca.

Blocco di Assalto[]

Phage e Kuberr[]

Dopo che Jeska venne trasformata in Phage, Braids venne incaricata di prendersi cura di lei. Più tardi quando Kamahl fece una tregua con Ixidor, venne accusata di essere il comandante delle forze della Cabala e durante la battaglia tra loro e l'esercito illusorio del mago, venne ferita e non riuscì a tornare ad Aphetto. Venne trovata da Akroma che decise di usarla per ottenere i segreti della Cabala. Durante quel periodo, Braids divenne un'accolita della religione dell'angelo sostenendo il suo creatore come sua divinità, ma appena recuperò le forze fuggì per ricongiungersi con la Cabala. Quando tornò contribuì a salvare la vita di Phage e di suo figlio. Scelse di restare al fianco di Kuberr nel Gran Colosseo.

Scomparsa[]

Dopo la comparsa di Karona, Braids guidò una forza di membri della Cabala sostenendo che chiunque volesse vederla doveva pagare una somma alla Cabala. Alla fine, come molti abitanti di Otaria, cadde in uno stato di fanatismo e finì intrappolata nel proprio spazio di Dementia, finendo sepolta viva.

Dominaria Unita[]

Incubo Risvegliato[]

Lì rimase intrappolata, fatta a pezzi ancora e ancora dai suoi stessi incubi. Almeno fino a quando, qualche tempo dopo la sconfitta di Belzenlok un disperato conclave di evocatori della Cabala eseguì un rituale per riportarla su Dominaria, sfortunatamente facendo saltare in aria tutte le loro teste nel processo. Ora, ha intenzione di guidare i suoi seguaci in una nuova età dell'oro, se riesce a farli alleggerire un po'.

Braids e la Cavalcavento[]

In un momento impreciso tra il suo ritorno e l'Invasione di Nuova Phyrexia, Braids si divise in due creando un ammasso di incubi e magia di Dementia che sfuggì al suo controllo e scappò in altra zona di Otaria. Mentre si avviava per recuperarlo, incontrò Shanna Sisay, Tiana e Rafwyn Capashen, che si offrirono di aiutarla dato che la sua metà si trovava nel luogo che desideravano raggiungere.

Grazie al loro aiuto riuscì ad uccidere il suo frammento e a riassorbirne i poteri. Decise di unirsi ai tre e assistette alla trasformazione della Cavalcavento completata. Dopo che la pietra della nave venne recuperata, Braids, Shanna, Raff, Tiana, Arvad e Piedemoccio poterono solo restare a guardare mentre la nave volava per unirsi alle forze di Sheoldred.

Referenze[]

Rappresentato in:
Mostrato in:
  • L'Agghiacciante Ritorno di Braids
  • Ricatto
  • Svuotacranio
Testi di colore:
  • Angoscia
  • Apparizione Lacera
  • Assassino Zombie
  • Benedizione della Furia della Battaglia
  • Barricata Farfugliante
  • Boa di Krosa
  • Dipartita Agghiacciante
  • Gargantua di Phyrexia
  • Gravi Conseguenze
  • Mirari
  • Prospettore di Skirk
  • Schegge d'Osso
  • Sconvolgere
  • Scrutare nell'Abisso
  • Sogni Irrequieti
  • Spaccaossa Spinato
  • Volto della Paura

Galleria[]

Galleria

Curiosità[]

  • In alcuni testi di colore, la traduzione italiana di "Dementia summoner" è erroneamente trascritta come "evocatrice di demenza", mentre la traduzione corretta sarebbe "evocatrice di dementia".
  • In una realtà alternativa, Braids non si unì alla Cabala e divenne una ricercatrice di magia.

Collegamenti esterni[]

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