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Beholder è un sottotipo di creatura. Malvagi esseri legati al mana nero, appaiono nell'espansione di Dungeons & Dragons: Avventure nei Forgotten Realms e per il momento non sono canonici nel multiverso di Magic the Gathering, sebbene in realtà sia prima comparso come sottotipo in una Test Card dei Mystery Boosters.
Aspetto[]
I beholder sono delle teste fluttuanti munite di un unico e grande occhio, di una bocca irta di denti aguzzi e circa una decina di tentacoli tutti intorno alla testa, alla cui estremità vi sono degli occhi più piccoli. Possiedono svariate abilità magiche, specialmente tramite i loro occhi più piccoli che sono in grado di lanciare autonomamente diversi tipi di incantesimi, ma solo uno per occhio. L'occhio centrale invece rilascia un'area di antimagia in un cono davanti a sé, impedendo ai nemici che fissa di contrattaccare magicamente. A causa di questa aura, i beholder non possono divenire veri e propri maghi, sebbene ne abbiano tutte le caratteristiche.
Sono intelligenti, subdoli e maligni nonché estremamente xenofobi e razzisti sia nei confronti delle altre razze che negli individui della loro specie che nascono con delle piccole deformazioni.
Beholder importanti[]
- Karazikar, l'Occhio Tiranno
- Xanathar, Capo della Gilda
Carte correlate[]
- Animazione di permanenti:
- Tana dell'Occhio Tiranno
Etimologia[]
Il beholder, conosciuto anche come occhio tiranno, è un mostro del gioco di ruolo Dungeons & Dragons.
Il beholder è stato introdotto nel gioco nel suo primo supplemento, Greyhawk (1976), dov'è rappresentato sulla copertina. I supplementi per Advanced Dungeons & Dragons Seconda Edizione, specialmente quelli per l'ambientazione Spelljammer, hanno aggiunto ulteriori dettagli riguardo all'habitat, alla cultura e alla società di queste classiche creature.
Curiosità[]
- Beholder, criceto, gith, gnoll, halfling e tiefling sono sottotipi creati per dare più contesto all'espansione e non ci sono molte probabilità di renderli sottotipi ufficiali nel multiverso di Magic.