Basilisco (Basilisk) è un sottotipo di creatura. Sono rettili giganti che possono pietrificare o uccidere con lo sguardo. Sono legati al mana verde e vengono evocati spesso dai druidi o dai maghi della natura durante i loro duelli.
Aspetto[]
Il basilisco somiglia molto ad una lucertola, anche se ha delle dimensioni notevolmente maggiori. Ha occhi da rettile e solitamente ha sei zampe. Alcuni esemplari di basilisco sono di forma serpentina e con delle placche ossee sul cranio.
Su Amonkhet[]
Erano dei nemici inseriti all'interno dell'Ordalia della Forza, dedicata al dio Rhonas. Vincendoli era possibile ottenere una scaglia di basilisco.
Su Theros[]
Rettili dallo sguardo assassino e dal morso velenoso. Abitano le Terre Selvagge e sono lunghi circa sei metri, alti poco più di uno. Sono veloci e sanno come mimetizzarsi. Vista la pericolosità con il quale lo si recupera, c'è un grande mercato dietro al sangue di basilisco. I guaritori lo usano per diluirlo nelle pozioni, mentre gli oracoli nei loro rituali. Esiste un detto che cita: "Farika nasconde i suoi segreti nel sangue di basilisco.", riferito alla difficoltà con i quali si può venire a conoscenza di essi.
Su Zendikar[]
I basilischi di Zendikar sono grosse lucertole a sei zampe, ricoperte di spuntoni e con lunghe corna. Il loro sguardo pietrifica all'istante ed era facile trovarli nelle foreste di Ondu, in particolare a Legnotorto, e nelle regioni boscose di Guul Draz.
Etimologia[]
Nei bestiari e nelle leggende greche ed europee, il basilisco (dal greco basilískos, "piccolo re" da basiléus, "re"; in latino rēgulus) è una creatura mitologica citata anche come "re dei serpenti", che si narra abbia il potere di uccidere con un solo sguardo diretto negli occhi.
Curiosità[]
- Stone-Cold Basilisk è una parodia dei basilischi.
- Alcuni basilischi compaiono su Ravnica, dove sono stati modificati dai Simic e su Rath, dove sono in grado di tramutare i nemici in Mutaroccia.