Augusto IV era un giudice umano di Ravnica, capogilda del Senato Azorius durante gli ultimi anni del decamillennio.
Descrizione[]
Gran Giudice[]
Nel corso della sua vita ha gestito i casi legali più importanti di Ravnica e quando non era al lavoro, passava i casi da tribunale a tribunale. Nonostante gli Azorius siano famosi per la loro eloquenza, Augusto IV era famoso per i suoi discorsi brevi e incisivi. Cieco e privo di gambe, era trasportato da una poltrona levitante e scortato da spiriti giurati che lo proteggevano in vita e in morte.
Morì per mano di Szadek alcuni anni dopo la Celebrazione del Decamillennio.
Storia[]
Blocco di Ravnica[]
Augusto IV approfittò della rottura accidentale del patto delle gilde per redigere e approvare una legge restrittiva volta alla ricostruzione di Ravnica.
Uccise e schiavizzò lo spirito di Szadek, ordinandogli di uccidere Razia e tutti gli angeli Boros, ponendo così le basi per una riforma.
Dopo che Agrus Kos uccise Momir Vig, il leader dei Simic, Augusto IV richiamò in seduta il senato per far approvare la legge marziale.
Augusto IV morì in seguito all'esplosione della sfera contenente lo spirito di Szadek, lanciatagli contro da Agrus Kos. Pochi mesi dopo la sua dipartita, il senato elesse Leonos II come nuovo gran giudice.
Referenze[]
- Rappresentato in:
- Gran Giudice Augusto IV
- Testi di colore:
- Araldo di Azorius
- Silenzio Repentino
Galleria[]
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