Magic: the Gathering Wiki
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Ashiok è un planeswalker che usa il mana blu e nero.

In grado di raggiungere le paure che albergano nei sogni delle persone, con questo potere Ashiok è in grado di evocare esseri oscuri nati dai timori, chiamandoli alla realtà e dando loro forma. Liberati dal sogno, i suoi servitori sono desiderosi di compiacere il loro padrone. Sfrutta la paura per terrorizzare i nemici con i loro stessi incubi, scegliendo tra i più oscuri e profondamente celati e trae piacere dalle grida e dalle suppliche di chi si riteneva superiore. Si considera un ingegnere che costruisce contorte architetture di tormento e sofferenza. I vapori di terrore che emana sono un'estensione del suo potere e gli permettono di raggiungere e manipolare più facilmente le paure di coloro che ne vengono avvolti. Col passare del tempo, il potere di Ashiok ha preso un tributo fisico: il volto del mago si è eroso in un'ombra fumosa, un vortice da incubo si trova ora dove un tempo c'era il suo viso. Il suo aspetto è parte dell'enigma stesso di Ashiok e testimonia il potere innaturale che controlla. Ora Ashiok viaggia nel Multiverso alla ricerca di ispirazione per creare la perfetta personificazione della paura.

Theros

Ashiok viaggiò su Theros a causa del forte potere di fede e devozione dei mortali sul piano e degli effetti conseguenti sulle divinità e Nyx. Ashiok sente che c'è qualcosa di speciale su Theros e intende sfruttare questo vantaggio unico. Tuttavia, a differenza degli dei, non vuole diventare oggetto di fede, ma cerca il lato più oscuro di essa, l'oscurità e le urla che si diffondono negli angoli freddi degli incubi. Sa che se i pensieri affettuosi degli dei hanno potere, i fantasmi generati dalle loro paure sono ancora più potenti: dove non c'è fede, non c'è dubbio, ma se esso è presente anche solo in minima parte, nasce l'incubo e Theros è un mondo di credenti.

La caduta di Iretis

Su Theros, Ashiok incontrò Fenax e fece un patto col dio dell'inganno e della menzogna. Usando la sua magia il planeswalker evocò degli incubi durante l'incontro di pace tra re Kedarick e i leonid. Gli orrori attaccarono tutti i presenti, ma alla fine a essere completamente massacrati furono solo i leonid. Il re e i suoi soldati vennero accusati di tradimento e Iretis venne assediata e lasciata sola dagli altri regni che consideravano il re un folle tiranno. Per completare ciò che aveva iniziato, Ashiok assunse l'aspetto di un servitore umano e portò a Kedarick la notizia della morte di sua moglie e sua figlia per mano dei leonid. Dopo la morte del re, Ashiok riassunse il suo aspetto e Fenax che si trovava invisibile nella sala del trono apparve e chiese se la famiglia del re era veramente stata uccisa. La maggior parte dei mortali sarebbero caduti in ginocchio sentendo la potenza della voce del dio, Ashiok si limitò semplicemente a guardarlo poi rispose che non lo sapeva con certezza, ma che dal momento che si trovavano in viaggio per arrivare a iretis e che le situazioni attuali erano difficili, non sarebbero sopravvissute. Il planeswalker chiese se gli importava davvero saperlo. In risposta Fenax gli diede un avvertimento: disse che non era preoccupato per il loro accordo, nè per le sue abilità e di non presumere troppo con lui, altrimenti lo avrebbe cancellato dall'esistenza. Le ultime parole furono pronunciate a voce più alta e Ashiok galleggiò un pò indietro a capo chino in segno di servilismo. Il tessitore di incubi si scusò replicando che non voleva offenderlo e che semplicemente non si era aspettato la sua domanda e non era abituato a farsi cogliere di sorpresa. Le sue parole furono dette in tono setoso e preciso senza essere troppo untuose, il segno che un buon ingannatore come Fenax conosceva perfettamente. Dopo essere stato a lungo in silenzio, il dio disse che non c'era alcuna possibilità che il regno rinascesse. Ashiok rispose che i leonid stavano già saccheggiando la città e che la loro sete di sangue era così grande che entro un giorno non ci sarebbe più stato un solo abitante in vita. Continuò che i leonid non avevano intenzione di rimanere in città e che presto sarebbero tornati alle loro case. Disse che avrebbe lasciato alcune delle sue creazioni per eventuali ritardatari o avventurieri coraggiosi. Affermò che le tre principali città: Akros, Setessa  e Meletis non volevano avere niente a che fare con la caduta di Iretis, concluse che la città era completamente sua.

Fenax gli disse che aveva compiuto bene il suo compito e che era soddisfatto. Il dio chiese quindi cosa desiderasse. Ashiok rabbrividì e rispose che aveva tanto di ciò che voleva, Theros era un mondo meraviglioso, pieno di possibilità. Disse che per tanto tempo aveva cercato di perfezionare la sua arte: tirare gli incubi fuori dalla mente dei sognatori e renderli reali, ma, aggiuse che su Theros gli incubi ambiziosi prendevano vita. Perchè doveva limitarsi a semplici creazioni corporee quando poteva prendere le più oscure paure di un uomo, la stessa rovina delle sue speranze e del lavoro di una vita per creare un incubo vivente. Terminò affermando che aveva costruito un bel sogno per Iretis, ma che aveva un'arte ancora più grande da raggiungere poi si chinò per sussurrare al dio ciò che voleva e per la seconda volta quel giorno Fenax fu sorpreso. Gli chiese se fosse veramente sicuro di ciò che chiedeva e in risposta Ashiok gli chiese di guardarlo davvero e poi cosa vedesse. Fenax osservò in profondità l'essenza mortale di Ashiok, poi rise, una risata che echeggiò per le rovine della città facendo fermare per un istante gli scontri. Fenax gli disse che gli avrebbe concesso il suo desiderio, poi il dio sè nè andò.

I sogni delle città

Lentamente, l'influenza di Ashiok su Theros crebbe e gli incubi si mescolarono nelle menti degli abitanti del piano. La tensione aumentò nelle città mentre i sogni si rivoltavano contro gli abitanti, ma era solo l'inizio del piano di Ashiok. Mentre la volontà del popolo si indeboliva, gli uomini di potere, i detentori della magia, si ritrovarono risvegliati in luoghi senza alcun ricordo di come erano arrivati lì o di quello che avevano fatto mentre dormivano; ricordavano solo gli incubi che li perseguitavano e il caos lasciato dalla loro scia. Vennero cacciati dalle loro case. Per tutto quel tempo, Ashiok accumulò potere per prepararsi al lancio di un grande incantesimo.

Ashiok galleggiava a mezz'aria, silenzioso e immobile prima di estendere i suoi sensi per accertarsi che era solo e nessun dio vendicativo lo inseguiva. Si trovava in un tempio abbandonato di Efara, in una piccola città deserta. C'erano molte città in quello stato, risultato dei capricci degli dei. Uno di quei capricci, il dono richiesto a Fenax, gli permetteva di nascondersi da tutti gli dei tranne il dio dell'inganno. Il pensiero di ingannare tutti gli altri dei aveva divertito Fenax, ma il dio era stato molto esplicito sul destino di Ashiok se avesse usato il suo "vantaggio" per tentare di ferire o uccidere una divinità. Il dio dell'inganno però non aveva detto nulla sul creare un nuovo dio. I suoi tentativi finora non avevano avuto successo, Efara aveva distrutto facilmente il suo "esperimento". Xenagos, un planeswalker come lui, aveva dimostrato che trasformare un mortale in un dio era difficile ma non impossibile, tuttavia, trasformare un'idea in un dio era molto più facile e per chi era in grado di controllare i sogni era ancora più semplice. L'idea di Ashiok gli permise di dare una forma ai sospetti degli abitanti di Theros in modo da creare una proto-divinità e anche se alla fine era stata distrutta prima che potesse diventare abbastanza forte qualcosa era rimasta scolpita: se la connessione dei mortali ai loro dei veniva attaccata e indebolita, un nuovo percorso poteva essere preparato. Sfuggire al controllo degli dei per creare una divinità di incubi e dargli tempo per diventare abbastanza forte da sopravvivere era difficile, ma era un dettaglio per un piano futuro. Le conseguenze di quel giorno, il fatto che Efara avrebbe indagato e sicuramente informato le altre divinità non lo preoccupava; i mortali non erano le uniche creature a vedere modelli dove non esistevano. Ashiok era già passato a un'altra "sinfonia", c'erano sempre schemi meravigliosi da creare per lui su Theros.

Il grande schema

Ashiok decise di lanciare un incantesimo su tutti gli abitanti del piano che avrebbe causato loro un sonno perenne in modo che avrebbe potuto raccogliere incubi per sempre. Solo una persona poteva sperare di resistergli e fermarlo: Dack Fayden.

La Guerra della Scintilla

Ashiok si ritrovò su Ravnica durante la Guerra della Scintilla, ma non è noto il suo ruolo durante la guerra.

Oltre la morte

Tornato su Theros, Ashiok continuò a diffondere incubi sul piano. Nemmeno l'Ade fu al sicuro dal suo oscuro potere. Lì, ad Ilysia, reame riservato agli eroi caduti, disturbò il sonno di Elspeth Tirel inviandole incubi ricorrenti del suo doloroso passato.

Tramite Elspeth, Ashiok apprese dell'esistenza dei phyrexiani. Il mago degli incubi decise di andarsene subito da Theros per approfondire la conoscenza di quegli incubi viventi.

Nei Videogame

In Magic the Gathering Arena

Prima dell'uscita di Theros Oltre la Morte, è stato pubblicato un bundle a lui dedicato, che permetteva di ottenere, tra le altre cose, un retro con un suo ritratto a mosaico.

In Puzzle Quest

Compare come assistenza nell'espansione La Guerra della Scintilla, nella sua versione "Devastatore di Menti" e poi come planeswalker in Theros Oltre la Morte nella versione "Ispiratore di Incubi".

Referenze

Rappresentato in

  • Ashiok, Devastatore di Sogni
  • Ashiok, Ispiratore di Incubi
  • Ashiok, Scultore di Paure
  • Ashiok, Tessitore di Incubi
  • Banchetto di Sogni
  • Cancellazione di Ashiok
  • Costrizione
  • Incubo Mortale

Testi di colore

  • Afemia, la Cacofonia
  • Nuotatore negli Incubi
  • Pensieri Strazianti
  • Rubapensieri

Carte associate

  • Adepto di Ashiok
  • Furtiva di Ashiok
  • Precorritrice di Ashiok

Galleria

Curiosità

  • Anche se si usa il maschile per indicarlo, non si conosce il vero sesso di Ashiok.
  • In passato, Ashiok potrebbe essere stato un umano.
  • Nonostante sia rappresentato in una delle carte dell'espansione La Guerra della Scintilla, Ashiok non compare in La Guerra della Scintilla: Ravnica, nè nelle storie web gratuite narrate dal punto di vista di Araithia Shokta.

Collegamenti esterni

Attuali Ajani Criniera d'OroAngrathAminatouArlinn KordAshiokBasri KetChandra NalaarDarettiDavriel CaneElspeth TirelEstridGarrukGeyadrone DihadaGristJace BelerenJared CarthalionJiang YangguKaito ShizukiKasminaKayaLiliana VessMu YanlingNiko ArisOkoQuintorius KandRal ZarekSorin MarkovTacenda VerlasenTeyo VeradaTezzeretUginVivien ReidIl Più Sfortunato
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