Apatzec Intli III era un guerriero umano, l'imperatore dell'Impero del Sole di Ixalan prima e dopo la riscoperta di Orazca.
Descrizione[]
L'imperatore[]
Apatzec Intli III era un uomo di mezza età che ha trascorso la maggior parte della sua vita sotto l'autorità di sua madre, l'imperatrice prima di lui. Era ansioso di dimostrarsi forte sia come un leader che come un guerriero. Dopo la morte della madre ha modificato diverse leggi, lanciando l'Impero in uno stato di rinascita: forgiando una nuova e più forte presa sulle altre città sotto il suo dominio, combattendo duramente contro i pirati dell'Alleanza di Bronzo e cominciando a espandersi con successo. Apatzec si fidava della forza dei suoi eserciti e della propria capacità di comando per assicurare il progresso dell'Impero del Sole.
Diversamente da sua madre e forse anche per via del suo omonimo del passato, l'imperatore non era interessato a cercare di recuperare Orazca, né il potere del Sole Immortale nascosto al suo interno, in quanto vedeva in quella ricerca solo uno spreco di risorse da parte dell'Impero del Sole.
Padre di Apatzec Intli IV, Intli III venne ucciso durante l'Invasione di Nuova Phyrexia.
Storia[]
Blocco di Ixalan[]
Questione di fiducia[]
A Pachatupa, davanti alla scalinata del Tempio del Sole Ardente, dopo che Huatli finì di narrare la sua poesia, Apatzec fece un passo avanti e con la voce amplificata dalla magia disse che respingendo l’Alleanza di Bronzo e la Legione del Vespro dalla loro costa orientale, avevano dimostrato di essere pronti a reclamare il sud. La folla esultò e l'imperatore fece un cenno a Huatli di seguirlo dentro il tempio. Rimasti soli, Apatzec le disse che non l'avrebbe mandata a combattere al sud. Huatli rispose che le era stata promessa un’altra missione prima di poter ottenere il mantello da poetessa guerriera. L'imperatore spiegò che all’Impero del Sole lei serviva lì, a Pachatupa, perché altri invasori sarebbero potuti approdare sulle loro coste orientali. Huatli chiese se avesse delle informazioni che lei ignorava e l'altro rispose che si trattava solo di dicerie, ma temeva un duplice attacco da parte dell’Alleanza di Bronzo e della Legione del Vespro. Lei e il suo squadrone avrebbero continuato a pattugliare la costa e a respingere eventuali invasori, mentre il loro esercito sarebbe stato impegnato a sud durante il mese successivo. La informò che sarebbe partita per la sua missione la settimana dopo e le disse di assicurarsi di scrivere un altro bel poema. Si inchinò e la cavaliera rispose piegando il capo a sua volta.
Un mese dopo, Apatzec concesse udienza a Huatli nonostante l'ora tarda della notte. L’imperatore ascoltò pazientemente il racconto della cavaliera sulla sua strana sparizione e sulla sua visione di una città che credeva essere Orazca, poi chiese che sensazione avesse provato e l'altra spiegò che era stato come se non le fosse permesso di andarsene, come se avesse avuto dinnanzi una porta aperta, ma poteva solo dare una sbirciata prima di essere risucchiata indietro. Apatzec disse che sua madre era testarda e antiquata; preferiva rincorrere favole nella giungla piuttosto che rinsaldare attivamente il suo potere. Tuttavia, sebbene lui ritenesse che fosse una follia inviare il loro intero esercito alla ricerca del potere racchiuso a Orazca, non credeva che sarebbe stato sciocco inviare la loro cavaliera più abile, specialmente ora che il destino la stava chiamando in ogni caso. Huatli protestò che lei non avrebbe dovuto affrontare una spedizione in quanto i poeti guerrieri non lo facevano, ma l'imperatore le disse che l'aveva già iniziata, le ordinò di trovare la città dorata e le disse che se fosse riuscita nella sua missione avrebbe ottenuto il titolo di poetessa guerriera, con cui il popolo già la chiamava, ufficialmente. Lei rispose che avrebbe trovato Orazca e recuperato il Sole Immortale per la gloria dell’Impero del Sole.
Verso Orazca[]
Contrariamente a ciò che aveva detto a Huatli, Apatzec inviò anche il suo esercito per cercare Orazca.
Il ritorno di Huatli[]
Dopo che Huatli tornò dalla sua missione, Apatzec la ricevette nel Tempio del Sole Ardente. Si congratulò per aver portato a termine la missione; il giono successivo si sarebbe svolta la cerimonia in suo onore. Si sedette di fronte a lei e chiese di raccontargli come avesse scoperto Orazca. Huatli lo implorò di trovare un accordo con gli Araldi del Fiume: dovevano collaborare per giungere alla pace. Lui non era d'accordo, perché avrebbero invaso Forte Adanto. Orazca apparteneva a loro, ma se avesse raccontato del dinosauro su cui era arrivata e li invitava a collaborare con gli Araldi del Fiume, lui non avrebbe avuto il supporto che gli serviva per la campagna militare: il loro impero non poteva crescere se non si espandevano. Huatli replicò che avevano la possibilità di vivere in pace. Lui la osservò con impazienza e disse che durante la cerimonia non ci sarebbe stata alcuna orazione: avrebbe raccontato lui ciò che era accaduto a Orazca. Con furia e senza nascondere il disprezzo che provava, Huatli rispose che non sarebbe rimasta in silenzio per favorire i suoi piani.
Piani di conquista[]
Apatzec viaggiò verso Orazca. Nonostante Huatli avesse insistito per un accordo pacifico, l'imperatore sapeva che la città dorata apparteneva a lui e aveva immediatamente inviato un battaglione dei suoi cavalieri più forti per liberarla. La missione aveva avuto successo: gli Araldi del Fiume se ne erano andati prima dell'arrivo dei guerrieri, lasciando la città deserta. Apatzec rivendicò Orazca per l'Impero del Sole e, fiero del successo, disse al popolo che il continente di Ixalan apparteneva a loro e presto lo sarebbe stato anche Torrezon.
L'Avanzata delle Macchine[]
L'arrivo dei phyrexiani[]
Dopo aver riconquistato Orazca, L'Impero del Sole cacciò la Legione del Vespro dalla città dorata e, incoraggiati dalla vittoria, le forze dell'Impero inseguirono i loro nemici fino alla Costa del Sole dove, dopo mesi di assedio, riuscirono a conquistare alcune delle fortezze dei vampiri e ad ottenere intatte alcune delle loro navi. Studiando le imbarcazioni, Apatzec Intli III ordinò la creazione di una flotta per invadere Torrezon, ma i suoi sogni di conquista vennero infranti dall'arrivo di nuovi invasori: i pyrexiani.
A Pachatupa, l'imperatore si lamentò di come l'invasione dei phyrexiani avesse messo fine ai suoi piani di attaccare Torrezon, poi ascoltò i rapporti di tutti i suoi comandanti. Huatli disse che la capitale era ben difesa ma, circondata e senza rifornimenti, alla fine sarebbe caduta. Tuttavia spiegò che i phyrexiani non volevano le loro vite ma il potere e quindi il suo piano era semplice: attirare le forze nemiche a Orazca per concentrare lo scontro in un unico punto per poi chiedere l'aiuto di tutti gli antichi dinosauri. Apatzec Intli III approvò il suo piano e l'altra partì per la sua missione.
Le Caverne Perdute di Ixalan[]
La morte dell'imperatore[]
Nonostante il piano di Huatli ebbe successo, Intli III morì durante l'Invasione per mano di agenti dormienti phyrexiani e la sua corona passò a suo figlio Apatzec Intli IV.
Referenze[]
- Testi di colore:
- Terrore dei Cieli
Espansioni | Blocco di Ixalan (Ixalan • Rivali di Ixalan) • L'Avanzata delle Macchine • Le Caverne Perdute di Ixalan
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Luoghi | Ixalan (Impero del Sole • Araldi del Fiume) • Torrezon (Legione del Vespro • Alleanza di Bronzo) • Caverne (Malamet • Goblin delle Profondità • Micoide) • Nucleo del Paradiso (Oltec • Dei Profondi)
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Nativi | Huatli
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Pubblicazioni | Planeswalker's Guide to Ixalan • The Art of Magic The Gathering: Ixalan • Planeswalker's Guide to The Lost Caverns of Ixalan
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